Politica
Lavori in via Vittorio Emanuele tra disagi ai residenti e ai commercianti

I gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Ncd e Forza Italia hanno presentato un’interrogazione al sindaco Glorioso: «Chiediamo una immediata soluzione». Il Comune: «Apertura della strada entro il 17 maggio».
«Chiediamo al sindaco di ripristinare la circolazione dell’arteria a conclusione di ogni giornata lavorativa, permettendo una maggiore fruizione della clientela per le attività commerciali e l’utilizzo dei garage-depositi che insistono nel tratto interessato».
È la richiesta che i consiglieri comunali di Fratelli D’Italia, Ncd e Forza Italia rivolgono a Glorioso, in un’interrogazione sui lavori di rifacimento della rete fognaria di via Vittorio Emanuele, che ha reso necessaria la chiusura di un tratto. Un’interruzione del traffico che ha fatto calare il numero di clienti nei negozi della zona.
«Dopo aver ascoltato i commercianti e i residenti della zona interessata dai lavori di manutenzione- spiegano gli esponenti dell’opposizione- sono emersi dei disagi, di cui chiediamo l’immediata risoluzione all’Amministrazione Comunale».
Soluzioni non soltanto riguardanti la circolazione veicolare nel tratto in questione, che va da piazza Roma a via Alcide De Gasperi.
«Chiediamo di prevedere –propongono i consiglieri di Centrodestra– forme di sgravi fiscali o riduzioni fiscali per i giorni di mancato pieno svolgimento delle attività commerciali interessate dai disagi dei lavori di manutenzione».
«Riteniamo necessaria l’opera di rifacimento –sottolinea in particolare Marco Cantarella, primo firmatario dell’interrogazione– ma anche le esigenze di chi vive e opera nella zona sono di primaria importanza. Pertanto, ci aspettiamo dal sindaco una risposta immediata alla nostra interrogazione e una risoluzione definitiva dei disagi».
Da parte dell’amministrazione comunale, in una nota, viene sottolineato che la riapertura del tratto di strada dovrebbe avvenire in tempi brevi. Come da ordinanza, pubblicata sul sito web del Comune dal 21 aprile scorso, la chiusura al transito veicolare è prevista fino al prossimo 17 maggio, fermo restando che, trattandosi di lavori nel sottosuolo, qualora saranno necessari ulteriori interventi, la riapertura slitterà soltanto di qualche giorno.
«Stiamo mettendo fine ad un problema annoso – spiegano il sindaco Giuseppe Glorioso e l’assessore ai Lavori pubblici, Marzia Merlo – in un periodo di tagli, siamo riusciti a reperire le risorse necessarie per risolvere, definitivamente, una situazione di disagio anche per i commercianti che, adesso, potranno lavorare con maggiore serenità».
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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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rosario
12 Maggio 2016 at 19:12
Io non capisco, il Biancavillese prima si lamenta se le fognature in quel tratto di strada si intasano sempre ed il Comune non le sistema, e adesso si lamenta perchè il Comune le sistema? Poi addirittura propone che gli operai ogni sera dovrebbero chiudere lo scavo, e poi riscavare ogni mattina lo scavo richiuso la sera prima, capisco le contraddizioni del nostro paese, ma questa sembra proprio una scena del film Le Comiche. Ma lasciate finire i lavori in pace, le rare volte che l’amministrazione decide di fare qualcosa per il paese…..