Politica
Donazione di organi, l’assenso sulla carta di identità: mozione approvata

di Vittorio Fiorenza
“Sì, alla donazione degli organi con la dicitura riportata sulla carta di identità”. La volontà ad esprimere l’assenso all’espianto per consentire di salvare altre vite umane o migliorarne le condizioni potrebbe essere presto inserita nel proprio documento di riconoscimento.
Lo ha deciso il Consiglio Comunale di Biancavilla, votando all’unanimità una mozione dei gruppi di Centrodestra che impegna l’amministrazione Glorioso.
«In molti comuni da tempo viene data questa possibilità –dice Mauro Mursia, primo firmatario– ho ritenuto opportuno che avvenisse anche a Biancavilla per incentivare questo nobile gesto di solidarietà umana, visto che Biancavilla conta ora soltanto tre donatori di organi, un numero modestissimo, dimostrativo dell’assenza di iniziative di informazione verso questo atto di altruismo».
Una volta attivate le procedure, l’ufficio Anagrafe apporrà la dicitura di assenso al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità o in qualsiasi momento il cittadino ne faccia richiesta.
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Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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