Cronaca
Rubata fotocamera in chiesa durante il battesimo, nel giorno di Natale
La vittima si rivolge al ladro: «Quantomeno mi faccia avere la scheda di memoria SD che contiene tutti gli scatti fotografici realizzati durante la celebrazione».
di Vittorio Fiorenza
Macché tutti più buoni. Persino in chiesa, appena dopo una celebrazione, non in un giorno qualsiasi ma nel giorno di Natale, c’è chi riesce a compiere azioni che non hanno nulla a che fare con la bontà. Tantomeno con l’onestà. L’episodio che vi raccontiamo è accaduto il 25 dicembre nella basilica “Maria Santissima dell’Elemosina”: un furto di una macchina fotografica e relativi accessori per un valore di 750 euro.
Il prevosto, padre Pino Salerno, aveva appena finito di celebrare quattro battesimi. I vari invitati, a turno, salgono sull’altare per la classica fotografia con familiari ed amici. Uno degli invitati lascia per un momento la fotocamera nella propria custodia, appoggiata su un bancone. C’è confusione e la distrazione fa certamente da elemento complice.
Fatto sta che il diretto interessato si accorge solo a casa di avere dimenticato la macchina, modello Nikon, in chiesa. Torna indietro, convinto di trovarla nel posto in cui l’ha lasciata. Invece no. Qualcuno l’aveva già portata via.
Visto il luogo sacro in cui si è verificato l’episodio, in un primo momento si pensa… alla buona fede. “Magari -si suppone- qualcuno l’avrà presa per errore e domani la riporterà a padre Pino”. In realtà di giorni ne sono passati quattro e nessuno si è fatto vivo. Ecco perché la vittima ha deciso di raccontare adesso, a Biancavilla Oggi, quanto accaduto.
Peccato che la scheda di memoria contenga gli scatti effettuati durante tutta la cerimonia. Persa la speranza di riavere la fotocamera, il proprietario chiede di avere almeno la scheda SD con le immagini in essa contenute, lasciandola in chiesa o inviandola per posta in maniera anonima. Se il ladro non ha fatto una buona azione a Natale, quantomeno può cercare di rimediare con questo semplice gesto per cominciare al meglio il 2015.
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Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
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