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Cronaca

Due mamme derubate durante la recita all’asilo “Cielo stellato”

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Il plesso “Cielo stellato” del secondo Circolo didattico

di Vittorio Fiorenza

Spiacevole episodio alla scuola materna “Cielo stellato”, legata al Secondo Circolo didattico di Biancavilla. Due mamme sono state derubate (una dell’intero portafogli, l’altra di 20 euro), mentre assistevano alla recita e ai canti preparati dai bambini, come ogni anno, con l’approssimarsi del Natale. L’accaduto diventa ancora più meschino, se si considera che a compiere questo vile gesto si pensa possa essere stato qualcuno degli stessi genitori.

L’arrivo dei carabinieri nel plesso scolastico frequentato da bambini fino a 5 anni di età non è stata affatto una bella scena. Meno male che i piccoli non hanno ben compreso cosa fosse successo. Anzi, hanno osservato la presenza dei militari con grande curiosità e divertimento.

Profondo dispiacere ed imbarazzo, invece, tra le insegnanti, che dopo il lavoro di preparazione dei bambini, hanno visto rovinare una giornata di festa.

Appena arrivati i genitori, gli insegnanti li hanno invitati a lasciare borse e cappotti in classe. Poi, tutti si sono spostati all’ingresso dell’istituto, dove i bambini si sono esibiti. Applausi, sorrisi e un po’ di emozione a vedere i propri figli protagonisti. Uno spettacolo di qualche ora.

Poi, al ritorno in classe, la spiacevole sorpresa. Ad una mamma era scomparso l’intero portafogli: non c’erano soldi all’interno, ma teneva tutti i documenti. Ad un’altra signora, il portafogli è stato lasciato, ma dei 20 euro che aveva, nessuna traccia.

Da qui, la telefonata ai carabinieri, che sono intervenuti immediatamente, ma non hanno potuto certo mettersi a perquisire tutti. Sono rimasti, quindi, i sospetti, puntati su qualcuno dei genitori stessi.

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Cronaca

Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne

Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

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La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.

Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.

Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.

Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.

Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».

La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.

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