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Cronaca

Due mamme derubate durante la recita all’asilo “Cielo stellato”

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Il plesso “Cielo stellato” del secondo Circolo didattico

di Vittorio Fiorenza

Spiacevole episodio alla scuola materna “Cielo stellato”, legata al Secondo Circolo didattico di Biancavilla. Due mamme sono state derubate (una dell’intero portafogli, l’altra di 20 euro), mentre assistevano alla recita e ai canti preparati dai bambini, come ogni anno, con l’approssimarsi del Natale. L’accaduto diventa ancora più meschino, se si considera che a compiere questo vile gesto si pensa possa essere stato qualcuno degli stessi genitori.

L’arrivo dei carabinieri nel plesso scolastico frequentato da bambini fino a 5 anni di età non è stata affatto una bella scena. Meno male che i piccoli non hanno ben compreso cosa fosse successo. Anzi, hanno osservato la presenza dei militari con grande curiosità e divertimento.

Profondo dispiacere ed imbarazzo, invece, tra le insegnanti, che dopo il lavoro di preparazione dei bambini, hanno visto rovinare una giornata di festa.

Appena arrivati i genitori, gli insegnanti li hanno invitati a lasciare borse e cappotti in classe. Poi, tutti si sono spostati all’ingresso dell’istituto, dove i bambini si sono esibiti. Applausi, sorrisi e un po’ di emozione a vedere i propri figli protagonisti. Uno spettacolo di qualche ora.

Poi, al ritorno in classe, la spiacevole sorpresa. Ad una mamma era scomparso l’intero portafogli: non c’erano soldi all’interno, ma teneva tutti i documenti. Ad un’altra signora, il portafogli è stato lasciato, ma dei 20 euro che aveva, nessuna traccia.

Da qui, la telefonata ai carabinieri, che sono intervenuti immediatamente, ma non hanno potuto certo mettersi a perquisire tutti. Sono rimasti, quindi, i sospetti, puntati su qualcuno dei genitori stessi.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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