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Per anziani e bambini 400mila euro Nido, bonus a genitori lavoratori

di Vittorio Fiorenza I fondi sono quelli del ministero dell’Interno destinati al cosiddetto Pac, ovvero il Piano di Azione e Coesione. Ammontano a 1 milione 550mila euro per il distretto Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e serviranno per i servizi sociali rivolti ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti e bambini da 0 a 36 mesi. […]

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di Vittorio Fiorenza

I fondi sono quelli del ministero dell’Interno destinati al cosiddetto Pac, ovvero il Piano di Azione e Coesione. Ammontano a 1 milione 550mila euro per il distretto Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e serviranno per i servizi sociali rivolti ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti e bambini da 0 a 36 mesi.

In concreto, i fondi destinati al Comune di Biancavilla sono 400mila euro. Il parere positivo per il progetto destinato agli anziani è di qualche mese fa, mentre è di questi giorni quello rivolto ai minori. Si attende per entrambi il relativo decreto.

A darne notizia è il vicesindaco ed assessore ai Servizi sociali di Biancavilla, Gianluigi D’Asero, dopo la comunicazione ricevuta dall’Ufficio Tecnico di Supporto all’Attuazione del Viminale.

«Per gli anziani –spiega l’assessore– parte degli interventi consisterà nell’assistenza domiciliare integrata, che comprende il supporto di base ed il sostegno con prestazioni sanitarie per 13 utenti individuati dall’Asp, che ha parte attiva. Altra parte del finanziamento, invece, verrà utilizzata per l’assistenza sociale di base per 37 anziani, che si aggiungono quindi agli altri 100 che già assistiamo con fondi comunali».

Il vicesindaco ed assessore ai Servizi sociali, Gianluigi D’Asero

Discorso più articolato per gli interventi destinati al mondo dell’infanzia. Mirano a colmare il vuoto esistente a Biancavilla per alcuni servizi, ovvero quelli degli asili nido e degli spazi gioco per bambini in tenera età o comunque fino ad un’età di tre anni. Esigenze spesso sentite da famiglie con entrambi i genitori impegnati nel lavoro.

Con una porzione di 96mila euro dei fondi destinati a Biancavilla, infatti, verranno distribuiti dei vaucher per 60 famiglie che, con una compartecipazione di importo dallo 0 al 15% (in base al reddito), potranno così portare i piccoli in strutture riconosciute dal Comune. Si tratta di strutture che hanno superato l’iscrizione al relativo albo comunale. Al momento sono tre: l’Ipab gestito dalle suore salesiane, la scuola “L’Immacolata alla Badia” e “L’albero azzurro”. Altre, comunque, se ne potranno aggiungere.

«In questo modo –dice D’Asero– da una parte forniremo un servizio mancante a Biancavilla per genitori lavoratori che non possono accudire i propri figli in orari lavorativi o non possono lasciarli a mamme o suocere. E dall’altra incrementeremo una piccola economia perché ci rivolgeremo a strutture del nostro territorio». È di oggi l’approvazione in giunta del bando con i criteri per usufruire del servizio.

Su questo fronte, c’è poi un’altra parte dei fondi, circa 120mila euro, che è invece destinata all’asilo nido con 24 posti, già completo e realizzato in via Filippo Turati, in partnership tra l’Ipab delle suore ed il Comune. Si attende da tempo la firma del dirigente dell’assessorato regionale alla Famiglia del decreto che dovrà stanziare 130mila euro per gli arredi ed altri 180mila per l’attività dei primi tre anni, da aggiungere quindi ai 120mila previsti adesso con i fondi Pac. «Per questa firma –sottolinea l’assessore D’Asero– sono stato a Palermo cinque volte, ci dicono che tutto è pronto, non manca nulla, lo stanziamento è imminente. Però attendiamo da parecchio tempo. Bisogna insistere».

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Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

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