Storie
“Ballando con le stelle”, la bella storia di Giusy Versace e Antonio Magra


C’è un pezzo di Biancavilla nei giornali di gossip che in questi giorni stanno raccontando la bella storia di Giusy Versace, una delle protagoniste di “Ballando con le stelle”, trasmissione di Rai Uno condotta da Milly Carlucci. Il fidanzato di Giusy, Antonio Magra, infatti, è di Biancavilla ed è stato già fotografato dalle riviste che si occupano di gossip e di tv.
Durante una delle ultime puntate del programma campione di ascolti, Giusy, 37 anni, campionessa paralimpica, ha perso una delle due protesi che ha alle gambe. Un momento che non è passato inosservato e che ha messo in evidenza la sua umanità e la dolcezza del suo partner di ballo, Raimondo Todaro, protettivo e affettuoso nei suoi confronti.
Antonio, a Biancavilla, è noto per essere «un bravo ragazzo» ed avere avuto ruoli pubblici, in qualità di presidente dell’associazione di disabili “Insieme”, nonché assessore alla Solidarietà sociale, ai tempi dell’amministrazione Manna. I due si sono conosciuti in un centro di riabilitazione per disabili. Anche Antonio, infatti, ha una gamba amputata a causa di un brutto incidente verificatosi in campagna quand’era piccolo.
La stessa Giusy, nel suo libro biografico, ha raccontato cosa è successo al compagno: «Era nei campi con il padre, quando la sua gamba fu tranciata dalla motozappa sulla quale si trovava». L’uomo è poi diventato pure lui un campione sportivo: «Lancia il peso, il disco, e corre i cento metri», ha rivelato sempre la Versace. E insieme, tra impegni sportivi e “Ballando con le stelle”, stanno vivendo una bellissima storia d’amore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Storie
Maurizio Costanzo e il suo “sosia” Giuseppe Petralia di Biancavilla
Il ricordo di un incontro al Parioli: «Mi somiglia veramente, forse ci hanno divisi alla nascita»


Giuseppe Petralia è un giornalista di Biancavilla. La sua somiglianza con Maurizio Costanzo incuriosì lo stesso conduttore televisivo, al punto da volere salutare il collega dal palco del Parioli.
A ricordare quell’episodio è ora Petralia, da decenni collaboratore del quotidiano “La Sicilia” e corrispondente da Biancavilla negli anni ’70 e ‘80.
«La notizia della morte di Maurizio Costanzo – dice Petralia – mi è tanto dispiaciuta e reso triste. Ho avuto l’onore di conoscerlo personalmente come invitato alla trasmissione “Maurizio Costanzo Show” perché ero stato segnalato come suo sosia».
«Lei è il mio sosia, mi somiglia veramente, forse ci hanno divisi alla nascita», disse Costanzo a Petralia ad inizio di una puntata del suo programma su Canale 5.
«Dopo la trasmissione –ricorda ancora il giornalista biancavillese – ci siamo incontrati dietro al palco, dove Maurizio è stato nei miei confronti molto affabile e gentile. Quando mi ha salutato, mi ha detto “Se vieni a Roma, vienimi a trovare”. Purtroppo non ho potuto avere questa opportunità. Grazie amico e giornalista, riposa in pace».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Lite furibonda a Biancavilla tra quattro donne: intervengono i carabinieri
-
Cronaca3 giorni fa
Sequestrati 20 kg di pesce ad un ristorante di sushi di Biancavilla
-
Cronaca2 mesi fa
Luca Arena, sei anno dopo: «Felice delle mie scelte, sono un’anima libera»
-
Cronaca2 mesi fa
Ladri in azione in una villetta di Biancavilla ripresi dalle telecamere