Cronaca
Ladro entra in casa nella notte, il proprietario reagisce: ferito


di Orazio Caruso
Tentata rapina all’interno di una abitazione di via Simeto (traversina di fronte alla chiesa della Mercede), ad angolo con il cortile Furnari, nel centro storico di Biancavilla. Ad agire è stato un rapinatore solitario. L’uomo è entrato in azione poco dopo l’una del mattino. Il balordo, per non farsi identificare, aveva il volto parzialmente travisato. Il malvivente, dopo aver forzato una finestra posta a piano terra, è entrato dentro casa e si è diretto verso la cucina, prendendo da un cassetto un coltello.
Dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri della locale stazione, presso la quale la vittima ha sporto regolare denuncia, il malvivente avrebbe iniziato a rovistare in casa alla ricerca di oggetti di valore ma anche di denaro.
Non trovando nulla, l’uomo si è diretto nella stanza dove dormiva il proprietario dell’immobile, un pensionato di 64 anni. Arma alla mano, lo avrebbe minacciato di accoltellarlo se non gli avesse consegnato oro e denaro.
La vittima, per nulla intimorita, avrebbe prontamente reagito, cogliendo di fatto di sorpresa il rapinatore che non si aspettava questa reazione: ne è scaturita una breve e intensa colluttazione. Ad avere la peggio è stato il pensionato.
Il malvivente è riuscito a divincolasi e a fuggire a piedi per le vie circostanti. Non è da escludere che il malvivente avesse un complice ad attenderlo.
Il pensionato ha allertato i soccorsi: sul posto, i carabinieri e un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla, dove i medici lo hanno giudicato guaribile in 10 giorni, salvo complicazioni.
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Cronaca
Sequestrata dai carabinieri un’officina abusiva: denunciato un 59enne
L’uomo dovrà restituire allo Stato anche 21.850 euro di reddito di cittadinanza già percepito


Denunciato in stato di libertà un 59enne biancavillese, con precedenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, deve rispondere di esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, l’uomo, ufficialmente disoccupato, aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un’officina meccanica all’interno di un garage di proprietà del padre. Un locale situato in periferia. Occupata abusivamente anche parte della strada pubblica, utilizzata per parcheggiare, su carrelli elevatori e cavalletti, le autovetture da riparare.
Lungo la via in questione, i militari hanno quindi trovato diverse automobili, parzialmente smontate e con il cofano motore aperto, nonché un furgone con il cassone alzato, suddiviso in più pezzi.
All’interno del garage sono stati, invece, rinvenuti gli “attrezzi da lavoro” e molti rifiuti speciali, tra cui parti di motori di autovetture, oli e batterie esauste.
L’officina è stata, quindi, posta sotto sequestro e i veicoli in riparazione sono stati riaffidati ai proprietari, ignari che l’attività fosse irregolare.
Lo stesso carrozziere abusivo è stato, infine, deferito anche per aver illegittimamente incassato il sussidio pubblico del reddito di cittadinanza. Al riguardo, i carabinieri hanno proceduto, coordinandosi con l’Inps, all’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, nonché all’avvio dell’iter di restituzione di quanto indebitamente ricevuto. Il 59enne, pertanto, dovrà riconsegnare alle casse dello Stato ben 21.850,00 € riscossi tra maggio 2019 e aprile 2023.
I cittadini residenti nella zona, che d’ora in poi potranno finalmente godere del decoro urbano ripristinato in quella via, hanno ringraziato i Carabinieri per il loro operato.


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