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Cronaca

Scontro frontale auto – scooter: ferito un 19enne nel viale Europa

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A pochi passi dalla chiesa di “San Salvatore”, il violentissimo impatto tra una Fiat Uno, guidata da un anziano, ed il mezzo a due ruote. Fortunatamente, il giovane non ha riportato gravi conseguenze.

di Vittorio Fiorenza

Ancora un incidente stradale a Biancavilla, ma questa volta il tristemente famoso viale dei Fiori non c’entra. Uno scontro frontale tra un’auto e uno scooter si è verificato nel viale Europa. Il guidatore del mezzo a due ruote è stato accompagnato all’ospedale: fotunatamente non ha riportato gravi ferite.

Per la ricostruzione della dinamica sono intervenuti gli agenti della polizia municipale. L’incidente si è verificato a pochi passi dalla chiesa di “San Salvatore”. L’auto, una Fiat Uno, proveniva da via Giacomo Matteotti. Il conducente, un anziano di Biancavilla, appena svoltato per viale Europa, si sarebbe immesso, però, nella corsia opposta con l’intenzione da andare a parcheggiare. Non si sarebbe accorto che dal senso di marcia opposto stava procedendo un giovane di 19 anni, a bordo del suo scooter. L’impatto, violentissimo e frontale, è stato inevitabile. Danneggiato lo scooter e la parte anteriore dell’auto.

Il ragazzo, che pare non indossasse il casco, è stramazzato sull’asfalto e sono stati alcuni amici che erano con lui ad accompagnarlo al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Per fortuna, nessuna grave conseguenza, se non escoriazioni e qualche frattura.

Quest’ennesimo incidente va annotato in un bollettino tragico per le strade biancavillesi. Un’estate certamente da dimenticare, da questo punto di vista. Negli ultimi mesi, tra viale dei Fiori e viale Cristoforo Colombo, l’asfalto è stato insanguinato più volte con tre vite spezzate: Alessandro Calvagno, Francesco Taormina e Antonio Gagliano. Altro incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, ha coinvolto un bambino di 10 anni, investito mentre era con la sua bicicletta.

Aggiornamento
Il giovane ferito nell’incidente si trova ricoverato all’ospedale di Biancavilla nel reparto di Ortopedia. La prognosi è stata stabilita in 30 giorni. Il ragazzo, nell’impatto con l’auto, ha riportato escoriazioni e diverse fratture scomposte, tra cui al naso, al braccio e alla spalla. Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, secondo la polizia municipale che ha effettuato i rilievi, l’anziano che era alla guida della Fiat Uno, immettendosi in viale Europa da via Giacomo Matteotti e attraversando la corsia, nel tentativo di andare a parcheggiare dal lato opposto, avrebbe tagliato la strada allo scooter. Lo scontro è stato inevitabile.


 GUARDA LE FOTO

Fiat Uno contro scooter, ecco le foto dell’incidente nel viale Europa


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Francesco Pappalardo

    7 Settembre 2014 at 21:30

    Come al solito il casco è solo un optional.

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Cronaca

Operazione “Ultimo atto”, avviato il processo anche per altri sei imputati

Segue il rito abbreviato un altro troncone, con il presunto reggente del clan e 12 suoi picciotti

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Prima udienza dibattimentale del processo scaturito dall’operazione antimafia “Ultimo atto”, condotta dai carabinieri a Biancavilla, nel settembre 2023. Alla prima sezione penale del Tribunale di Catania (presidente Riccardo Pivetti) al via il processo a carico di sei imputati: Carmelo Militello, Nicola Minissale, Ferdinando Palermo, Alfredo Cavallaro, Maurizio Mancari e Francesco Restivo. Altri 13 seguono, invece, il rito abbreviato e per i quali la Procura ha chiesto condanne per 125 anni complessivi di reclusione. Si tratta del gruppo che fa capo a Pippo Mancari u pipi (anche lui imputato in abbreviato, per il quale sono stati chiesti 12 anni di reclusione).

Siamo alle udienze interlocutorie: si procederà ora alle richieste di prova e al conferimento ai periti per la trascrizione delle intercettazioni. Dialoghi telefonici ed ambientali che hanno fatto emergere un organigramma con vecchie facce e giovani rampanti e una rete di affari illeciti.

Non soltanto estorsioni (ai danni di sei imprenditori e commerciati, oltre che agli ambulanti e ai giostrai della festa di San Placido). Ma anche traffico e spaccio di droga: un mercato sempre fiorente. E poi, la cosiddetta “agenzia”. Due società di trasporto su gomma, che, secondo gli inquirenti, per lunghi anni era stata nelle mani dei clan di Adrano e Biancavilla, imponendo il monopolio assoluto nei servizi rivolti soprattutto ad imprese della lavorazione di agrumi. Carmelo Militello e Ferdinando Palermo, in particolare, sarebbero i due uomini chiave della “agenzia”. Un’attività sottoposta a sequestro finalizzato alla confisca per un valore di circa 3 milioni di euro.

Gli altri componenti del gruppo che hanno scelto il rito abbreviato sono, oltre a Pippo Mancari: Giovanni Gioco, Salvatore Manuel Amato, Placido Galvagno, Piero Licciardello, Mario Venia, Fabrizio Distefano, Nunzio Margaglio, Alfio Muscia, Carmelo Vercoco, Cristian Lo Cicero e Marco Toscano. Imputato è anche Vincenzo Pellegriti, che del gruppo si è disassociato, entrando nel programma di protezione per i collaboratori di giustizia. Le sue dichiarazioni sono state utilissime all’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Andrea Bonomo.

In entrambi i procedimenti si sono costituiti parte civile il Comune di Biancavilla (su delibera della Giunta del sindaco Antonio Bonanno, rappresentata dall’avv. Sergio Emanuele Di Mariano) e l’associazione Libera Impresa (rappresentata dall’avv. Elvira Rizzo). Non figura, invece, nessuna delle vittime di estorsione. Assenti: come da consueta tradizione omertosa.

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