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Cronaca

Giovane evade dai domiciliari, arrestato di nuovo dai carabinieri

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Una conoscenza diventata ormai “stretta”, quella tra lui e i carabinieri. Più volte il suo nome e la sua foto segnaletica sono finiti nel “mattinale” del comando provinciale dell’Arma di Catania.

Un copione scritto e ripetuto, che vede protagonista un 24enne biancavillese, Antonio Galvagno, nei guai per detenzione e spaccio di droga e quindi messo ai “domiciliari”.

I carabinieri della stazione di Biancavilla lo hanno arrestato di nuovo perché ritenuto responsabile di evasione.

I militari di pattuglia, durante il controllo del territorio, lo hanno riconosciuto e fermato mentre a piedi percorreva una strada del centro cittadino, in evidente violazione della misura restrittiva cui era sottoposto. L’arrestato, è stato, quindi, ricollocato agli arresti domiciliari.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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