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Cronaca

Moglie picchiata e maltrattata: lei finisce in ospedale, lui in galera

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I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato un impiegato di 37 anni, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale.

A seguito di segnalazione per lite familiare pervenuta al 112, i militari sono intervenuti nell’abitazione della coppia, accertando –come si legge in un comunicato dei carabinieri– la responsabilità a carico del coniuge per avere sottoposto la moglie, 35enne, a maltrattamenti fisici e verbali. Riscontrate inoltre violenze e minacce dirette a costringere la vittima a subire atti sessuali contro la propria volontà.

A causa dell’aggressione subita, la vittima è stata visitata al pronto soccorso dell’sspedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla per “politrauma da riferita aggressione”, con prognosi di 5 giorni. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere catanese di piazza Lanza.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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