Cronaca
Inseguimento partito da Badalato: arrestato 52enne, si cerca il complice
di Vittorio Fiorenza
Una pattuglia dei carabinieri ha notato qualcosa di strano. Così, i militari hanno intimato ad un conducente di un furgone di fermarsi per i dovuti controlli. La risposta è stata un’accelerazione del mezzo e una fuga per le strade della periferia di Biancavilla. Da qui è partito un rocambolesco inseguimento con tanto di contatto e speronamento tra il furgone e l’auto in dotazione ai militari.
Tutto è cominciato nella zona di “Badalato”, ma la corsa del mezzo è stata bloccata lunga la Strada provinciale 80. Ieri mattina, diversi biancavillesi hanno riferito di avere sentito anche una serie di spari, ma i carabinieri hanno smentito questo dettaglio.
Sono stati, comunque, momenti concitati, durante i quali sia l’uomo in fuga che i militari hanno riportato leggere ferite. Per questo hanno fatto ricorso alle medicazioni al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.
L’uomo, un 52enne, è stato arrestato. Al momento, l’accusa è soltanto quella della resistenza a pubblico ufficiale, in attesa della “direttissima”.
Ma perché quella fuga? Le indagini dei carabinieri hanno portato alla scoperta di un secondo furgone, lasciato nella stessa zona Badalato, carico di materiale in rame che era stato rubato alla Ferrovia Circumetnea. Questo, quindi, il contesto di quanto avvenuto. I militari sono alla ricerca di un complice, che era alla guida del secondo furgone e che è riuscito a fare perdere le proprie tracce.
LEGGI L’AGGIORNAMENTO
►Inseguito dai carabinieri e bloccato con 250 kg di rame rubati alla Fce
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Cronaca
Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana
Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro
Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.
Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.
Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.
I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.
A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.
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