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Fucile rubato e droga in masseria, padre e figlio finiscono in manette

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I carabinieri della compagnia di Nicosia, in collaborazione dal personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo, finalizzato al contrasto dei reati in materia di armi e munizionamento.

L’esito del servizio ha consentito di arrestare il 46enne Salvatore Paratore ed il figlio 25enne Giuseppe, biancavillesi, ritenuti responsabili dei reati di ricettazione, alterazione e detenzione illegale di arma, munizionamento e detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

In particolare, nel corso della perquisizione domiciliare nella proprietà di campagna di contrada Case La Spina di Centuripe è stato trovato, nascosto in un sacco utilizzato per il confezionamento del mangime per cani, un fucile da caccia semiautomatico a canna mozza cal.12. L’arma è risultata rubata nel dicembre 2012 a Santa Lucia del Mela (Messina). Sequestrate pure 30 cartucce dello stesso calibro 7,65.

Ai Paratore sono stati sequestrati anche 156 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e relativo materiale per il confezionamento.

Padre e figlio si trovano adesso agli arresti domiciliari, a Biancavilla, come disposto dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Enna.

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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