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Cronaca

Droga, lo “squadrone cacciatori” fa un altro arresto in campagna

 

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Ancora un altro intervento in territorio di Biancavilla da parte dei carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”. Dopo l’arresto di due persone, padre e figlio, in contrada Erbe bianche per detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento, i militari dell’unità speciale hanno tratto in arresto, in collaborazione con i colleghi della stazione, un tunisino di 39 anni.

L’uomo è ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel perlustrare le zone rurali di Biancavilla i militari, precisamente in Contrada Picardo, hanno ispezionato un ovile all’interno del quale hanno trovato il 39enne che, vedendo i carabinieri, è fuggito per le campagne circostanti.

Inseguito, è stato raggiunto e, dopo una violenta colluttazione, ammanettato. Perquisito l’ovile, luogo in cui il tunisino abitava e lavorava, insieme ad un connazionale, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato due buste di plastica contenenti oltre 50 grammi di marijuana, nonché 100 euro in contanti.

L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza. Sul posto sono intervenuti pure i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania che hanno identificato e denunciato il datore di lavoro, un 62enne di Biancavilla, già gravato da precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile di avere impiegato lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, sottoponendoli a condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno.

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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