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Nessun nome “etneo” alle Politiche, da Biancavilla Forza Italia in rivolta

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Non dovrebbe esserci nessun candidato né alla Camera dei deputati né al Senato, espressione dell’area etnea. Così, i dirigenti di Forza Italia dei comuni del comprensorio (a cominciare da Biancavilla) si ribellano a questa grossolana assenza e scrivono al coordinatore regionale Gianfranco Micciché e, per conoscenza, a quello provinciale, Salvo Pogliese. Una lettere per mostrare tutto il disappunto.

«Tutti noi –scrivono– abbiamo affrontato con grande entusiasmo l’ultima campagna elettorale regionale, che ci ha visti protagonisti di un grande risultato, riuscendo grazie al radicamento territoriale della nostra classe dirigente a raggiungere percentuali al di sopra del 20%, soprattutto nella zona Etnea. Adesso, però, dalle notizie giornalistiche e da rumors interni percepiamo che c’è il rischio che nessun nostro rappresentante territoriale sarà inserito nei collegi di Camera e Senato dell’imminente tornata elettorale del 4 Marzo, e con nostro rammarico apprendiamo che sussiste la possibilità di candidature di soggetti che sono stati elettoralmente assenti nell’ultima campagna elettorale regionale o addirittura presenti sotto altro simbolo o partito».

«Per questo –viene ancora sottolineato– si ritiene opportuno fare riferimento alla linea tracciata dal Presidente Silvio Berlusconi contro i trasformismi della Politica. Il gruppo dirigente di questo territorio chiede quindi di poter esprimere dei propri candidati tanto alla Camera quanto al Senato attraverso logiche e approcci meritocratici territoriali che hanno sempre coinvolto la base elettorale e che ci hanno portato ai risultati eclatanti sopracitati. Ti pregheremo quindi di evitare questa rischiosa situazione e di impegnarti in una risoluzione del problema, nella consapevolezza che, se ciò non dovesse accadere, molti di noi potrebbero demoralizzarsi e non impegnarsi come fatto fino ad oggi per il bene del partito».

La lettera è sottoscritta da esponenti dei comuni di Biancavilla, Paternò, Belpasso, Ragalna e Motta Sant’Anastasia. Per Biancavilla, le sottoscrizioni sono quelle dell’ex sindaco Mario Cantarella, dei consiglieri comunali Vincenzo Amato, Salvatore Bonaccorsi, Marco Cantarella e Giuseppe Cantarella, e di Antonio Bonanno, dirigente provinciale e già candidato sindaco nel 2013.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Alba

    18 Gennaio 2018 at 22:38

    Ormai la politica è sottomessa a dura prova…cari politicanti capisco il vostro rammarico di non poter magnar …vi potete comprare il voto di qualche anziano dandogli un pacchetto di sigarette….ma non potrete comprare quelli dei giovani..rassegnatevi perché il caro Miccichè non vi darà nulla…come ha fatto con la lega a livello regionale….

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Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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