Cultura
La natività della Beata Vergine Maria, nuova opera nella chiesa Annunziata
di Giuseppe Gugliuzzo
Un altro tassello importante ha arricchito la cappella del Santissimo Sacramento, presso la chiesa Annunziata di Biancavilla: si tratta di un olio su tela realizzato ex novo dall’artista catanese, Pietro Rinaudo.
Tela raffigurante la natività della Beata Vergine Maria, posta nella parete sinistra della cappella. Fino a qualche decennio fa, lì si poteva ammirare l’affresco che raffigurava proprio la natività della Vergine, realizzato dall’artista Giuseppe Tamo da Brescia, andato perduto a causa dell’umidità da risalita.
«Sono contento – dice il parroco, don Giovambattista Zappalà a Biancavilla Oggi – della realizzazione e collocazione di questa bella tela raffigurante la natività della Madonna, che ha arricchito e completato il ciclo di affreschi della cappella del Santissimo. Ringrazio i parrocchiani, ma anche amici extra parrocchiani per il contributo economico, che rientra nel regalo per il mio 25° anniversario di sacerdozio e che ho devoluto per il restauro della cappella».
Gli interventi di restauro sono stati completati formalmente pochi giorni fa dalla ditta Calvagna di Aci Sant’Antonio. Interventi cominciati lo scorso settembre che ha avuto particolare attenzione per l’affresco sulla volta della cappella, raffigurante l’incoronazione della Santa Vergine, che a parere dei maestri restauratori, venne realizzato da Giuseppe Tamo, ma durante il XIX secolo fu rimaneggiato da un autore ignoto.
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►All’Annunziata completati i restauri della cappella del Sacramento
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Cultura
Biancavilla nel Risorgimento con Angelo Biondi e Placido Milone patrioti
Un’epoca di tensioni sociali e lotte di classe: nuovo libro di Alfio Grasso per “Nero su Bianco Edizioni”
Un nuovo ed importante studio su un’epoca di tensioni e lotte di classe, che collocano Biancavilla tra le città siciliane più irrequiete. A condurlo è Alfio Grasso, che per “Nero su Bianco Edizioni” ha indagato fatti e personaggi del periodo che va dal 1820 al 1860. Un racconto avvincente sulle dinamiche sociali, politiche, economiche e la ricostruzione di eventi e personalità.
Spiccano quelle di Angelo Biondi e Placido Milone, con il loro impegno umano, ideale e politico per la causa risorgimentale, nel nobile intento di liberare la Sicilia dal dominio borbonico e conquistare l’Unità d’Italia.
Si intitola “Patrioti del Risorgimento di Biancavilla” il volume dato alle stampe dalla casa editrice diretta da Vittorio Fiorenza.
Attraverso documenti d’archivio e studi storici (a partire dalla monumentale monografia di Giuseppe Giarrizzo), l’autore offre un’analisi accurata, evidenziando di volta in volta contraddizioni e opportunismi nelle scelte operate da chi, di quegli anni tumultuosi, fu protagonista.
Scelte che definirono il carattere identitario dell’intera comunità biancavillese, formandone gli elementi distintivi, in modo così profondo da resistere ancora oggi.
All’età di 93 anni, Alfio Grasso conferma con questo suo ennesimo volume la sua passione per la ricerca storica, che affianca sempre ad un’attenta argomentazione.
Per Nero su Bianco Edizioni, Alfio Grasso ha pubblicato anche “Biancavilla contro il Duce. 23 dicembre 1923, la prima sommossa popolare antifascista” (2021), “Antonio Bruno, letterato e politico” (2020) e “Antichi versi contadini. L’agricoltura nella poesia dialettale di Placido Cavallaro (1784-1866)” (2018).
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