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Biancavilla siamo noi

Sos da via Turati: «Marmaglie di ragazzi con schiamazzi ogni giorno»

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Salve, sono un cittadino biancavillese. Mi rivolgo a Biancavilla Oggi, visto che né il Comune né i vigili e le forze dell’ordine pare facciano qualcosa per il controllo dei vai quartieri del nostro paese.

In zona Spartiviale, in via Filippo Turati, da diverso tempo reggano ragazzi tutti i giorni, tutto il giorno, riversati in strada. Fino a qui sembra tutto normale, se non fosse che disturbano con urla, grida, schiamazzi e parole abbastanza pesanti.

Non hanno rispetto per chi vi abita, per chi esce da casa. Io personalmente mi vergogno e provo imbarazzo a tornare a casa per evitare tutta questa marmaglia di ragazzi seduti come se fossero nel proprio “salotto” di casa, altrimenti li troviamo in mezzo alla strada come se fosse la loro.

Tutta l’estate non si sopportavano dalle 15.00 del pomeriggio fino a sera. Adesso che siamo in inverno speravamo che con le basse temperature stavano dentro la sala giochi. Ma è peggio, anzi sembrano triplicare e, nonostante le porte chiuse, le grida (che per loro sarebbe parlare normalmente) rimbombano lo stesso.

Non se ne può più, non è giusto che le nostre strade devono essere invase da ragazzi che non hanno nessun interesse e non curanti del disturbo che recano.

Chiedo per favore di non fare il mio nome nel caso vogliate divulgare il mio messaggio, ma ci terrei che se ne parli, sperando che qualcosa si muova per quanto riguarda il controllo e l’interesse per noi cittadini da parte del Comune. Grazie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Così è ridotta la camera mortuaria del cimitero di Biancavilla: si intervenga

Segnalazione arrivata in redazione da un cittadino che ci ha inoltrato una foto più che eloquente

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L’immagine parla da sé, senza dovere aggiungere lunghe descrizioni. È l’interno della camera mortuaria di Biancavilla: il luogo in cui vengono sistemate le bare in attesa della tumulazione. Si presenta così con umidità, maiolica staccata dai muri e lasciata a terra, una parete fatiscente, la stessa in cui è appesa un’immagine della Madonna Addolorata.

A segnalarlo a Biancavilla Oggi è un cittadino biancavillese con l’auspicio che il Comune possa intervenire quanto prima e dare una sistemazione dignitosa al luogo.

Diversi anni fa, il Consiglio Comunale di Biancavilla aveva aggiornato il regolamento di polizia mortuaria. Un lavoro accurato che proiettava il cimitero in una dimensione di modernità. Prevede, per esempio, una sorta di “anagrafe” online di tutte le tombe e un’adeguata sistemazione della camera mortuaria, nel rispetto e con i simboli delle principali religioni. Un regolamento avanzato e “laico”, che però ancora oggi rimane lettera… morta.

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