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Cronaca

Incidente per un giovane panettiere: braccio incastrato nell’impastatrice

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di Vittorio Fiorenza

Un ragazzo di 19 anni è rimasto ferito in un incidente sul luogo di lavoro, un panificio all’angolo di via Giulio Verne, a Biancavilla. Il giovane stava lavorando all’impastatrice, quando un braccio è rimasto incastrato nella macchina.

Da accertare se è stato un movimento errato oppure una distrazione da parte del 19enne. Fatto sta che le conseguenze per il giovane sono state non di poco rilievo. Le sua urla hanno attirato altri colleghi, che hanno cercato di dare i primi aiuti, riuscendo a liberarlo.

Trasportato poi al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, i medici, dopo le primissime cure ed accertata la gravità delle feriti riportate dal 19enne, hanno deciso il trasferimento all’ospedale “Cannizzaro” di Catania per esami ed interventi più appropriati ed approfonditi, che la struttura sanitaria biancavillese non può garantire.

La diagnosi riporta “trauma da schiacciamento a braccio e avambraccio”. Il ragazzo è stato, quindi, ricoverato nel reparto di “Chirurgia plastica” e verrà sottoposto ad intervento chirurgico appena le sue condizioni lo permetteranno. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di via Benedetto Croce.

I militari biancavillesi, una volta raccolte le prime testimonianze su quanto era accaduto, hanno posto sotto sequestro l’impastatrice ed avviato le indagini per verificare eventuali responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro, oltre alla documentazione sulla posizione contrattuale del giovane panettiere.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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