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Biancavilla siamo noi

Differenziata, ma così non ha senso: perché giovedì si mischia tutto?

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Spettabile redazione,

sento il bisogno di scrivere questa lettera e per dare maggiore risonanza la invio a Voi (mi fido dell’obiettività della Vostra testata). Sappiamo che il servizio di raccolta rifiuti in quasi tutto il Meridione non è per niente eccellente pur costando tanto ai contribuenti. Io vivo a Biancavilla e non sono mai stato interessato alla vita politica della città né tanto meno avvicinatomi a funzionari e funzionalità del municipio.

In questi giorni (ma anche in tanti altri del passato) si parla di raccolta differenziata, telecamere di sorveglianza, esperti incaricati e così dicendo; io sollevo un quesito da semplice cittadino che vuole dare il proprio apporto: come si fa la differenziata, quella vera, per poi ottenere i risultati economici, ambientali e sociali?

Lamento il fatto che non è stato recentemente divulgato un vademecum attraverso i social e gli organi di stampa locali su come fare la differenziata, cioè cosa includere nella plastica, nel vetro, nella carta; cosa escludere da questi: vedi enigma piatti monouso, polistirolo, plastica non riciclabile, e così via.

Questo lo dico perché leggendo un articolo in rete capisco che la differenziata fatta senza senso non ha senso. Inoltre mi son voluto togliere lo sfizio di filmare (allego filmato, vedi sotto) la raccolta nei giorni in cui vengono ritirate due specie di rifiuti (esempio, giovedì: indifferenziata e vetro) perché non capisco come mai i sacchetti vengano messi insieme nello stesso autocarro; saranno poi separati altrove? Boh! Possibile usufruire di tale tecnologia?

Sapendo che i costi della Nettezza Urbana dipendono dai risultati della differenziata mi chiedo e chiedo: funziona veramente questa differenziata? oppure è una presa in giro? Così come è una presa in giro la pulizia delle strade mentre permangono le auto in sosta (sia vietata che regolare)?

Purtroppo sono tutti costi a carico di noi semplici cittadini e la colpa non è solo di chi amministra ma soprattutto di chi controlla perché c’è buona amministrazione laddove c’è buona opposizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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3 Commenti

3 Commenti

  1. salvatore

    3 Giugno 2017 at 18:37

    Dobbiamo dare atto a Biancavilla oggi, che ha sollevato il problema, è risolto grazie al suo articolo, che L’ amministrazione comunale di Biancavilla fa retromarcia modificando il calendario della raccolta del vetro.
    Altro che esperti in materia,,,,,,,, con i soldi dei contribuenti.

  2. Giuseppe

    29 Maggio 2017 at 22:12

    inoltre penso: se si devono mettere due sacchetti separati per vetro e indifferenziata, dovrebbero essere ritirati separatamente, quindi due giri dell’operatore o due operatori diversi.

  3. Alba

    29 Maggio 2017 at 14:32

    La colpa è solo ed esclusivamente dall’amministrazione comunale…hai detto bene la gente non è istruita per fare la differenziata perché non sa cosa mettere…e’ non solo…gli anziani non riescano a scartare oggetti..tra l’altro mandano i vigili urbani ( a volte) a controllare i sacchetti di cui fanno le multe…mi domando…una materia come questa il sindaco dove???un consiglio all’amministrazione comunale…fate dei foglietti illustrativi in cui elencate quasi tutti i prodotti da mettere nell’indifferenza così e’ molto più semplice…a tal fine di migliorare il servizio…ma allo stesso tempo controllare che alla fine non vengono immischiati con altri…

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Biancavilla siamo noi

Così è ridotta la camera mortuaria del cimitero di Biancavilla: si intervenga

Segnalazione arrivata in redazione da un cittadino che ci ha inoltrato una foto più che eloquente

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L’immagine parla da sé, senza dovere aggiungere lunghe descrizioni. È l’interno della camera mortuaria di Biancavilla: il luogo in cui vengono sistemate le bare in attesa della tumulazione. Si presenta così con umidità, maiolica staccata dai muri e lasciata a terra, una parete fatiscente, la stessa in cui è appesa un’immagine della Madonna Addolorata.

A segnalarlo a Biancavilla Oggi è un cittadino biancavillese con l’auspicio che il Comune possa intervenire quanto prima e dare una sistemazione dignitosa al luogo.

Diversi anni fa, il Consiglio Comunale di Biancavilla aveva aggiornato il regolamento di polizia mortuaria. Un lavoro accurato che proiettava il cimitero in una dimensione di modernità. Prevede, per esempio, una sorta di “anagrafe” online di tutte le tombe e un’adeguata sistemazione della camera mortuaria, nel rispetto e con i simboli delle principali religioni. Un regolamento avanzato e “laico”, che però ancora oggi rimane lettera… morta.

AGGIORNAMENTO

(29.3.2024) Dal Comune di Biancavilla si fa sapere che la camera ardente del cimitero è stata ripulita. Dopo la segnalazione pubblicata dal nostro giornale, dal luogo è stata rimossa quella parte di maiolica che era crollata a terra.

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