Connettiti con

Cronaca

La vergogna di viale dei Fiori: a gennaio il Comune non fece nulla

Pubblicato

il

Allagamenti dell’arteria erano avvenuti già mesi fa. In quell’occasione, Glorioso non rilasciò dichiarazioni e si rifiutò di rispondere pure all’opposizione. Ed emerge che per quegli episodi non informò la Protezione civile. 

 

di Vittorio Fiorenza

Nemmeno due settimane fa è stato inaugurato come un’importante “via di fuga” in caso di terremoti, calamità ed emergenze. La prima prova seguita al taglio del nastro, però, si è rivelata un disastro. È bastato un semplice acquazzone perché il nuovo viale dei Fiori venisse allagato, in un lungo tratto, mandando in tilt la viabilità. Auto in panne o galleggianti su 40 cm di acqua: necessario l’intervento dei vigili del fuoco. I veicoli che hanno fatto marcia indietro, hanno dovuto optare per vie alternative, creando ingorghi e caos.

Insomma, viale dei Fiori –nonostante le opere appena ultimate per 1,5 milioni di euro dal Dipartimento regionale di Protezione civile– da valvola di sfogo in casi di emergenza che doveva essere si è rivelato un’arteria vulnerabilissima sotto modestissime precipitazioni.

viale-dei-fiori-allagato

Meno male che l’acquazzone non si è verificato in coincidenza del passaggio del “Giro d’Italia”, avvenuto proprio da qui: la figuraccia in mondovisione sarebbe stata assicurata. Ma cosa è successo? Errore progettuale o esecutivo?

«Ho disposto alcuni sopralluoghi dei tecnici per capire cosa non ha funzionato e quali sono effettivamente i problemi del tratto di strada che ha presentato le maggiori criticità», fa sapere il sindaco Giuseppe Glorioso. Criticità già note da mesi, come denunciato da Biancavilla Oggi con foto e video.

LEGGI L’ARTICOLO

Viale dei Fiori appena sistemato e già allagato per un acquazzone

Lo scorso gennaio, ad opere di fatto completate, stesse scene: acquazzone, allagamenti, traffico in tilt. In Consiglio Comunale, l’amministrazione aveva minimizzato, rifiutando di rispondere alle richieste di chiarimenti dell’opposizione.

Per il taglio del nastro, ad inizio maggio, l’ing. Giovanni Spampinato della Protezione civile aveva negato di essere stato mai informato dal Comune. Le sue parole le possiamo ascoltare dall’intervista di Davide D’Amico realizzata per il tg di Tva (TeleVideo Adrano), che qui di seguito proponiamo.

Su Facebook, intanto, centinaia di utenti indignati si chiedono chi pagherà questi disagi. E c’è chi provoca un sorriso amaro con un fotomontaggio di viale dei Fiori ridotto ad una piscina con dentro giocatori di pallanuoto.

viale-dei-fiori-allagato-satira

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
1 Commento

1 Commento

  1. Una biancavillese

    19 Maggio 2017 at 8:45

    E dopo la piscina comunale,
    arriva anche la pista ciclabile
    negli ex binari della littorina….
    che amministrazione comunale esemplare che vanta la nostra Biancavilla!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

Pubblicato

il

Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti