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Quei costi aggiuntivi al biglietto Fce, odissea di un viaggiatore pendolare

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Distributori guasti, punti vendita chiusi. Dove acquistare i biglietti della Fce? Un utente si rivolge alla nostra redazione e riporta il disarmante dialogo avuto con il controllore.

-Buongiorno, dopo tre mesi sono qua a rinnovarle il disservizio dei distributori dei biglietti, a “Biancavilla Colombo” e “Biancavilla centro”, se prima non funzionavano adesso sono completamente spenti.

-Scusi, ma il biglietto non può comprarlo in qualsiasi tabaccheria o edicola? O magari, visto che viaggia spesso, comprarlo prima?

-Purtroppo a quell’ora l’edicola era chiusa e il tabaccaio non ne aveva, visto che il distributore dei biglietti non funziona. Io, quindi, sono obbligato a farmi il biglietto dentro la littorina solo “andata” perché “andata/ritorno” non si può fare. E sono i primi 3,60 €. Arrivo al “stazione borgo” e per usufruire della metropolitana ci vuole un altro biglietto, cioè 1 €. Passo la giornata, poi mi dirigo di nuovo al “borgo” per tornare a casa e devo rifare il biglietto per il ritorno: 3,10 € al tabaccaio ovviamente. In totale spendo 7,70 €, quando avrei potuto fare tutto “andata/ritorno + metropolitana” con soli 5 €!!! Totale soldi “rubati” 2,70 € !!! Cosa posso fare?

-L’unica cosa che puoi fare è mandare una mail a info@circumetnea.it perché io, purtroppo, non sono l’ufficio lamentele. Con tanto di divisa Fce !!!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Roberto

    28 Maggio 2017 at 21:09

    Confermo, il distributore automatico della stazione Biancavilla Colombo è sempre fuori servizio. Questa condizione la osservo da anni perché sono un pendolare abbonato, e passo tutti i giorni davanti al distributore automatico del “niente”, un’ingobrante gialla presenza di basso valore estetico.

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Così è ridotta la camera mortuaria del cimitero di Biancavilla: si intervenga

Segnalazione arrivata in redazione da un cittadino che ci ha inoltrato una foto più che eloquente

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L’immagine parla da sé, senza dovere aggiungere lunghe descrizioni. È l’interno della camera mortuaria di Biancavilla: il luogo in cui vengono sistemate le bare in attesa della tumulazione. Si presenta così con umidità, maiolica staccata dai muri e lasciata a terra, una parete fatiscente, la stessa in cui è appesa un’immagine della Madonna Addolorata.

A segnalarlo a Biancavilla Oggi è un cittadino biancavillese con l’auspicio che il Comune possa intervenire quanto prima e dare una sistemazione dignitosa al luogo.

Diversi anni fa, il Consiglio Comunale di Biancavilla aveva aggiornato il regolamento di polizia mortuaria. Un lavoro accurato che proiettava il cimitero in una dimensione di modernità. Prevede, per esempio, una sorta di “anagrafe” online di tutte le tombe e un’adeguata sistemazione della camera mortuaria, nel rispetto e con i simboli delle principali religioni. Un regolamento avanzato e “laico”, che però ancora oggi rimane lettera… morta.

AGGIORNAMENTO

(29.3.2024) Dal Comune di Biancavilla si fa sapere che la camera ardente del cimitero è stata ripulita. Dopo la segnalazione pubblicata dal nostro giornale, dal luogo è stata rimossa quella parte di maiolica che era crollata a terra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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