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Di nuovo insieme dopo 35 anni Reunion degli alunni della “Batia”

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Una parte del gruppo di ex alunni riunitisi a Biancavilla

Il gruppo di ex compagni di classe del quinquennio 1977-1982 si è dato un nuovo appuntamento. Ci sarà anche la loro maestra, Mariannina Ferrara. «È stata un’insegnante che ci ha trasmesso amore e tutta la sua dedizione».

 

di Vittorio Fiorenza

Sono stati compagni di classe dal 1977 al 1982 nella scuola elementare della “Batia” di Biancavilla, allora gestita dalle orsoline. Dopo trentacinque anni si sono riuniti nel segno dell’amicizia e dei ricordi di infanzia. Momenti di emozioni e piacevoli rievocazioni di un periodo della vita spensierato. Ritrovatisi per una reunion a Biancavilla, il gruppo di ex alunni si sono dati un nuovo appuntamento per il prossimo ottobre, in occasione delle festività patronali, quando dovrebbe essere presente anche la loro insegnante, la maestra Mariannina Ferrara.

«La nostra maestra –raccontano a Biancavilla Oggi– completata l’esperienza nella nostra scuola, si è trasferita in provincia di Milano e di lei non abbiamo saputo più nulla. Abbiamo cercato di contattarla e ci siamo riusciti lo scorso 25 dicembre. Da quel momento, Alfio Battiato insieme ad altri compagni ha cominciato a contattare tutti gli altri alunni. C’è stato già il primo incontro per quelli che viviamo a Biancavilla e dintorni».

«Adesso –continuano– lavoreremo per incontrarci tutti, anche quelli che vivono nel Nord Italia ed anche in Inghilterra, con la maestra Mariannina, che da oltre vent’anni non torna a Biancavilla. L’amore e la dedizione che la maestra ha trasmesso a tutta la classe ha fatto sì che il ricordo positivo ci consentisse di rincontrarci per non perderci più».

Eccoli, rigorosamente in ordine alfabetico, secondo l’elenco del registro di classe, eccoli i protagonisti di questa storia di amicizia cominciata quarant’anni fa: Alfredo Aricò, Melina Armenia, Carlo Ascanio, Alfio Battiato, Salvatore Bisicchia, Angela Bucolo, Salvatore Carciola, Carmela Lavenia, Maria Lavenia, Alessandro Leocata, Dino Leocata, Sabina Losi, Giuseppe Mille, Melina Musumarra, Saretto Musumarra, Concita Oliveri, Antonio Pastanella, Piero Petralia, Antonio Rapisarda, Rosanna Salamone, Fabio Sambataro, Franca Scalisi, Alessandro Scandurra, Antonino Tomasello, Carmelo Tomasello e Giuseppe Ullari.

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3 Commenti

3 Commenti

  1. Graziella

    14 Febbraio 2017 at 11:54

    L’amicizia e’ un valore importantissimo e questa esperienza dimostra la gioia che rimane nel cuore quando si condividono momenti importanti della crescita.

  2. Gino

    13 Febbraio 2017 at 19:54

    E’ una cosa molto bella e rara visto che si tratta di classe elementare, è evidente che si è creata una atmosfera fantastica, spontanea che fa tornare all’infanzia con la memoria, a una situazione piacevole e sana che è rimasta nell’animo anche da adulti.
    Bravi.

  3. Antonio

    13 Febbraio 2017 at 15:22

    Ciò che semini raccogli, il campo che rifiorisce con il bel ricordo rimasto dentro i cuori di ciascun alunno (i fiori) e del seminatore (la maestra).

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Simona Crispi, ricercatrice di Biancavilla diventa “doctor europaeus”

Brillante percorso di studi e una carriera nell’ambito dell’ingegneria e della chimica dei materiali

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Il suo ambito è quello della ricerca e lo sviluppo dei nanomateriali, che trovano applicazioni in svariati settori. Un’attività, la sua, che in questo momento svolge presso il CNR – Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” di Messina, col quale ha vinto un assegno di ricerca.

Simona Crispi, biancavillese, nonostante il suo percorso accademico la proietti verso orizzonti internazionali, ha deciso di restare in Italia, anzi in Sicilia. E adesso ha conseguito il dottorato di ricerca in “Ingegneria e Chimica dei materiali e delle costruzioni” all’Università di Messina. Un traguardo arricchito anche dall’attestazione di “Doctor europaeus”. Titolo aggiuntivo che risponde alle condizioni stabilite dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi dell’Unione Europea (recepite dalla European University Association) e che Simona ha conquistato grazie alla tipologia e al rilievo dei suoi studi, condotti per un periodo presso la “Humboldt – Universitat” di Berlino.

Alle spalle c’è un un lungo percorso. Simona Crispi ha conseguito la laurea triennale in Tossicologia e quella magistrale in Chimica dei materiali all’Università di Catania. Diversi gli stage riportati in curriculum, dall’Arpa Sicilia alla St Microelectronics, multinazionale con cui ha collaborato per il deposito di un brevetto per creare un materiale da utilizzare in dispositivi miniaturizzati per il rilevamento di gas. Abilitata alla professione di chimico, Crispi ha pubblicato diversi articoli in riviste scientifiche come Sensors and Actuators o ACS Applied Nanomaterials.

Un’intensa attività che non le ha impedito, comunque, di tralasciare affetti e sentimenti. Così, Simona ha coronato ri recente anche il sogno del matrimonio, dimostrando che carriera e famiglia si possano conciliare. «Come è possibile? Con l’amore», risponde la ricercatrice biancavillese. «La passione e l’amore per quello che faccio – garantisce Crispi – mi conferiscono le energie necessarie per alzarmi tutte le mattine alle 4 e andare a prendere un pullman che mi porta ad un altro pullman per arrivare al lavoro. Ed è lo stesso amore che mi riconduce tutte le sere a casa da mio marito».

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