Cultura
“Un torinese ad Albavilla”, la sicilianità descritta da Alfio Pelleriti
Una personale interpretazione della sicilianità attraverso dei racconti brevi, i cui personaggi rappresentano una Sicilia che sembra cristallizzata e identica a se stessa nonostante il periodare della storia.
In “Un torinese ad Albavilla”, Alfio Pelleriti, insegnante biancavillese presso il liceo classico “Giovanni Verga” di Adrano, descrive perfettamente la forma mentis di noi isolani al di qua dello Stretto: tristezza, egoismo, mancato rispetto delle regole, individualismo, propensione a pensare solamente al nostro orticello e ad accrescere i nostri interessi ed averi.
Il libro è stato presentato al palazzo Bianchi di Adrano, in un incontro moderato dal giornalista Davide D’Amico ed organizzato dall’Università della terza età.
L’autore si è anche soffermato sul concetto della sicilianità nella letteratura, citando Sciascia, Pirandello, Verga, De Roberto e Vittorini.
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Cultura
Biancavilla nel Risorgimento con Angelo Biondi e Placido Milone patrioti
Un’epoca di tensioni sociali e lotte di classe: nuovo libro di Alfio Grasso per “Nero su Bianco Edizioni”
Un nuovo ed importante studio su un’epoca di tensioni e lotte di classe, che collocano Biancavilla tra le città siciliane più irrequiete. A condurlo è Alfio Grasso, che per “Nero su Bianco Edizioni” ha indagato fatti e personaggi del periodo che va dal 1820 al 1860. Un racconto avvincente sulle dinamiche sociali, politiche, economiche e la ricostruzione di eventi e personalità.
Spiccano quelle di Angelo Biondi e Placido Milone, con il loro impegno umano, ideale e politico per la causa risorgimentale, nel nobile intento di liberare la Sicilia dal dominio borbonico e conquistare l’Unità d’Italia.
Si intitola “Patrioti del Risorgimento di Biancavilla” il volume dato alle stampe dalla casa editrice diretta da Vittorio Fiorenza.
Attraverso documenti d’archivio e studi storici (a partire dalla monumentale monografia di Giuseppe Giarrizzo), l’autore offre un’analisi accurata, evidenziando di volta in volta contraddizioni e opportunismi nelle scelte operate da chi, di quegli anni tumultuosi, fu protagonista.
Scelte che definirono il carattere identitario dell’intera comunità biancavillese, formandone gli elementi distintivi, in modo così profondo da resistere ancora oggi.
All’età di 93 anni, Alfio Grasso conferma con questo suo ennesimo volume la sua passione per la ricerca storica, che affianca sempre ad un’attenta argomentazione.
Per Nero su Bianco Edizioni, Alfio Grasso ha pubblicato anche “Biancavilla contro il Duce. 23 dicembre 1923, la prima sommossa popolare antifascista” (2021), “Antonio Bruno, letterato e politico” (2020) e “Antichi versi contadini. L’agricoltura nella poesia dialettale di Placido Cavallaro (1784-1866)” (2018).
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