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Ladro o cercatore di funghi? Discussione finita a coltellate

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Si è trovato davanti un intruso nella sua proprietà privata di contrada “Sant’Antonino” di Biancavilla con l’intento di commettere un furto o almeno questa è stata l’impressione che ha avuto. L’anziano, che già in passato aveva subito ruberie, ha reagito. Ne è nata un’accesa discussione che, in pochissimi minuti, è degenerata.

Lo sconosciuto, a sua volta, anziché andare via, ha aggredito l’anziano, prima colpendolo con un bastone e poi usando un coltello. La vittima è riuscita a divincolarsi e a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, dove i medici hanno riscontrato contusioni, qualche frattura e feriti alle mani, procurate per proteggersi dai fendenti.

Sull’episodio sono scattate le indagini dei carabinieri della stazione di Biancavilla, che hanno rintracciato il presunto aggressore, anche lui di Biancavilla. Arrestato per lesioni personali, in attesa del rito per direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari. Per giustificare la sua presenza nella proprietà privata avrebbe sostenuto di essere stato in cerca di funghi.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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