Connettiti con

Politica

Le “casette” del Gal inutilizzate Consiglieri con maglia di protesta

Pubblicato

il

di VITTORIO FIORENZA

Hanno indossato per tutta la riunione del Consiglio Comunale una maglietta con una scritta a caratteri cubitali: «Casette del Gal, usiamole». E promettono di continuare ad indossarla in ogni seduta per ricordare all’amministrazione comunale che l’area di piazza Don Bosco, destinata a mercato di prodotti agricoli e di manufatti dell’artigianato rurale, resta un’incompiuta. Gli stand in legno (ribattezzate “casette”) sono state spesso vandalizzate, oltre ad essere attrattiva (pericolosa) dei bambini della zona e rifugio (improvvisato) per gruppi di nomadi.

Le denunce giornalistiche, le interrogazioni consiliari, le sollecitazioni politiche, le indignazioni virali dei social network non sono bastate a smuovere le cose. Quell’area resta un’incompiuta che è costata 200mila euro di fondi europei ma che ancora è da inaugurare. Nell’ultima seduta, è stata approvata all’unanimità dei presenti una mozione del Centrodestra con cui si impegna l’amministrazione comunale a recintare l’area, dotarla di videosorveglianza e usarla.

«Pensiamo –dice a Biancavilla Oggi, la consigliera Ada Vasta, prima firmataria dell’atto– che questo non può diventare un cold case politico. Le nostre interrogazioni, mozioni, atti di indirizzo, regolamenti diventano sempre carta straccia dopo la discussione in Consiglio Comunale.  Per questo motivo, insieme ai capogruppo di opposizione, indosserò, ad ogni Consiglio Comunale, la maglietta di protesta sull’abbandono delle casette. Ricorderemo così all’Amministrazione Comunale che il caso deve essere chiuso. Il nostro sarà una sorta di memento, finché il problema non sarà risolto».

Ci vogliono altri 65mila euro, secondo l’amministrazione comunale, per mettere in sicurezza l’area. Per l’assegnazione delle strutture dovrà essere predisposto un bando e, prima ancora, un regolamento. Tempi non celerissimi, dunque, per la fruizione effettiva.

«Occorrono –spiega a Biancavilla Oggi, Giuseppe Glorioso, nella doppia veste di sindaco e presidente del Gal Etna– alcuni interventi di natura tecnica, oltre alla videosorveglianza e alla recinzione, che, secondo le valutazioni degli Uffici comunali di competenza, non rientravano nell’ambito del finanziamento ottenuto dal Comune. Interventi che si faranno nelle prossime settimane, non appena verrà approvato il Bilancio di previsione 2016 in cui, proprio questa mattina, ho accertato la predisposizione delle risorse necessarie. Mi auguro, quindi, che lo stesso buon senso e la compattezza della politica che vuole risolvere i problemi possano prevalere in quella occasione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
1 Commento

1 Commento

  1. ALFIO

    21 Luglio 2016 at 19:51

    ottima iniziativa, se non fosse che si tratta di un mero attacco politico alla maggioranza. i suddetti consiglieri, se volessero davvero pensare al bene comune potrebbero indagare (se non lo sanno già) dove sono andati a finire quei 200 mila euro!siamo onesti, per ogni casetta, il costo totale di realizzazione comprensivo di materiali e mano d’opera non potrebbe mai superare i 3000 euro, nei centri commerciali del circondario le medesime casette, uguali in dimensione e qualità si aggirano tra i 2.500 ed i 3500 euro, è pressoché impossibile che al nostro comune siano costate più di 15000 euro l’una.Per di più richiedono ancora soldi per la messa in sicurezza…ma chi vogliono prendere in giro, patetici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

Pubblicato

il

A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti