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Cronaca

Cuccioli di cane dentro la borsa Intervengono la Lav e i vigili urbani

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Episodio in un bar di Biancavilla. Il caso ha voluto che vi fossero due rappresentanti dell’associazione animalista. Possibile, ora, la denuncia per maltrattamento di animali.

 

di Vittorio Fiorenza

Era seduto ad un tavolino di un bar di Biancavilla con affianco una borsa, dentro la quale teneva due cuccioli di cane. Non proprio il massimo del confort per i cagnolini che, non a caso, si lamentavano. Una vicina di tavolo ha fatto notare al signore che forse non era il caso di trattare quei poveri animali in quel modo. La risposta, però, non sarebbe stata delle più civili.

Non sapeva, non poteva sapere, il signore, che la vicina di tavolo che lo aveva esortato ad avere un trattamento più adeguato nel rispetto di quei cuccioli, fosse Angelica Petrina, attivissima responsabile provinciale della Lega Antivivisezione. E non poteva sapere nemmeno che la persona in sua compagnia fosse l’avv. Pilar Castiglia, che è legale dell’associazione animalista.

L’accaduto non poteva, dunque, passare inosservato. Così, la responsabile Lav ha avvertito la polizia municipale di Biancavilla. Alcuni agenti sono arrivati poco dopo ed hanno inviato l’uomo a seguirli al comando, dove è stato identificato e redatto un verbale di accertamento dei fatti. L’associazione sta valutando adesso di presentare formale denuncia per presunto maltrattamento di animali.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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