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«Gliela facciamo finire male»: minacce telefoniche al sindaco

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«A suo figlio gliela facciamo finire male, gli distruggiamo la casa alle Vigne come a Cantarella». Con queste frasi minacciose pronunciate al telefono, un anonimo si è rivolto ai genitori del sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso.

Pur essendoci un riferimento all’ex sindaco Mario Cantarella e all’azione vandalica subita nei giorni scorsi nella proprietà di villeggiatura, di cui ha dato notizia Biancavilla Oggi, difficile –secondo i carabinieri– ipotizzare che ci possa essere dietro un unico soggetto.

Ad ogni modo, le indagini sono state avviate dai militari, nel tentativo di capire se l’azione, come verificatosi in passato, sia da attribuire ad un disperato o uno psicolabile oppure nasconda altri elementi. È dell’ottobre 2014 l’incendio doloso di due auto di Glorioso, mentre erano parcheggiate sotto la sua abitazione di via Cristoforo Colombo.

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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

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