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Cronaca

Ladro “comprensivo” ruba portafogli ma poi restituisce tutti i documenti

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borseggiatore

Un mese fa il colpo messo a segno tra le bancarelle del mercato settimanale di via Turati. Adesso, la restituzione. Senza soldi, ma con tutte le tessere personali.

 

di Vittorio Fiorenza

Con estrema facilità aveva sfilato il portafoglio ad una donna, mentre si trovava al mercato settimanale di Biancavilla. A meno di un mese, la malcapitata è stata chiamata dalla polizia municipale e si è vista restituire quanto le era stato rubato. O quasi. All’interno –in effetti– non c’erano più i soldi che la signora aveva inserito (circa 85 euro), però ha ritrovato tutti i documenti.

Un ladro “comprensivo”, dunque, che dopo il colpo messo a segno tra le bancarelle (uno dei tanti, come frequentemente abbiamo denunciato in queste pagine), ha pensato quantomeno di restituire alla sua vittima carta di identità, patente di guida, tessera sanitaria.

Il tutto è stato fatto pervenire alla polizia municipale di Catania, che a sua volta lo ha inviato ai vigili urbani di Biancavilla.

«Sono stata invitata a presentarmi al comando –racconta a Biancavilla Oggi la protagonista della vicenda– e con mia grande sorpresa mi sono vista riconsegnare il mio portafoglio. Ho riavuto i miei documenti, anche se di alcuni già avevo fatto i duplicati. Ovviamente mancavano i soldi e non ho ritrovato nemmeno alcune immaginette sacre che tenevo dentro, pazienza».

Per tante altre vittime di borseggiatori in azione al mercato di Biancavilla, purtroppo, non è andata così: derubate di soldi e pure dei propri documenti.

Sempre più spesso si segnalano casi ai danni di donne intente a fare acquisti tra le bancarelle. Segno di un’inesistenza di controlli, ogni mercoledì, in via Filippo Turati e nei dintorni, dove i venditori espongono la propria merce. E chi subisce il borseggio, spesso evita persino di presentare la denuncia. Forse per imbarazzo o –più probabile– per rassegnazione e sfiducia.

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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