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Anziano borseggiatore in azione tra le bancarelle del mercato settimanale

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La vittima si è accorta di tutto e ha fatto fuggire l’uomo. Si tratta dell’ennesimo episodio, che ripropone la questione sicurezza nella zona di via Filippo Turati ogni mercoledì. Ecco il racconto a Biancavilla Oggi di una testimone.

 

di Vittorio Fiorenza

Un anziano insospettabile. Sembrava che stesse girando tra le bancarelle per fare acquisti. Invece, si è svelato essere un borseggiatore. Protagonista di un episodio (l’ultimo di una serie) al mercato settimanale di Biancavilla.

L’uomo aveva già infilato la sua mano nella borsa di una signora, quando quest’ultima si è accorta di quella mossa e ha lanciato l’allarme.

L’anziano aveva già preso il borsellino, ma lo ha dovuto mollare e darsi alla fuga in tutta fretta, dopo che le urla della vittima hanno attirato l’attenzione delle persone che lì vicino. Non c’è stato tempo di chiamare i carabinieri o i vigili urbani.

«Ho notato quest’uomo –racconta a Biancavilla Oggi una testimone– in un primo momento dava delle spinte per avvicinarsi, ha spinto pure me ma io pensavo fosse il marito della signora vicina. E poi vedendolo anziano non pensavo fosse un borseggiatore, quindi mi sono spostata per scambiare due chiacchiere con una mia amica».

Invece, l’anziano è passato all’azione. «La vittima –continua ancora la testimone, che ha segnalato l’accaduto alla nostra redazione– si è accorta del fatto e ha beccato l’uomo con le mani nella borsa e il portafoglio in mano. Ha perciò urlato di mollare il borsellino e gli ha dato una pacca nelle mani. Lui ha mollato ed è scappato. Evidentemente dobbiamo guardarci le spalle anche dai vecchietti».

Non è la prima volta che al mercato accadano episodi simili. Quest’ultimo ripropone la questione della sicurezza, ogni mercoledì, nella zona di via Filippo Turati.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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