Cronaca
Tenta di uccidere un 19enne, rintracciato e arrestato a Biancavilla
Ha tentato di uccidere con una spranga di ferro un 19enne, titolare di una rivendita di tabacchi. Poi, ha devastato ogni cosa all’interno dell’esercizio commerciale. È avvenuto a Regalbuto, ma il responsabile del tentato omicidio è stato rintracciato dai carabinieri all’ospedale di Biancavilla, dove si era recato dopo la lite per farsi medicare alcune ferite dovute a schegge di vetro.
A finire in manette è stato il 39enne Vittorio La Bruna. I militari erano intervenuti a Regalbuto a seguito di una chiamata al 112 che segnalava una rapina in corso presso la tabaccheria del giovane 19enne.
I militari, giunti sul posto, hanno accertato che il titolare dell’attività commerciale era stato aggredito da La Bruna mediante una spranga di ferro con colpi violenti alla testa. L’uomo, nel tentativo di salvarsi, si è chiuso a chiave dentro un ripostiglio. La Bruna, non riuscendo concludere la propria azione, in preda ad una furia violenta, ha cominciato a rompere tutto ciò che si trovava all’interno del locale per poi fuggire.
Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno accertato che i due uomini erano stati già protagonisti di alcuni litigi nei giorni scorsi nati per futili motivi.
La Bruna è stato poi rintracciato al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, dove si era recato per farsi medicare. L’aggredito, trasportato all’ospedale di Enna, ha riportato il lieve trauma cranico con ferita lacero contusa, necessaria di 8 punti di sutura e giudicato guaribile in 10 giorni.
La Bruna sarà sottoposto a rito per direttissima con l’accusa di tentato omicidio aggravato.
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Cronaca
Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla
Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”
Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.
Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.
Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.
Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.
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