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«Toccante la storia di Dino Ingrassia, ma il Comune non fa prevenzione»

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Duro intervento di Antonio Bonanno, esponente del Centrodestra: «È paradossale che le ultime campagne di informazione sul rischio risalgano alle amministrazioni Manna e Cantarella. Poi, il nulla. Il racconto della mamma di Dino non può lasciare indifferenti».

 

Fa discutere e commuove l’intervento della signora Giusi Tomasello, a Villa delle Favare, che ha raccontato la storia del figlio Dino Ingrassia, morto a 33 anni per mesotelioma pleurico causato dalla fluoroedenite. Una testimonianza toccante, riportata da Biancavilla Oggi, che nel giro di 24 ore è stata condivisa oltre 500 volte su Facebook ed ottenuto sul social network più di 27.000 visualizzazioni.

In riferimento alle parole di questa mamma e alla più complessa problematica dell’amianto, interviene Antonio Bonanno, già candidato sindaco del Centrodestra, Antonio Bonanno.

«Non possiamo rimanere indifferenti -dice Bonanno- dinanzi al racconto drammatico della madre di Dino Ingrassia, giovane trentenne biancavillese, morto di tumore causato dall’amianto, da lei esposto con grande dignità e commozione durante la conferenza tenutasi a Villa delle Favare. La fluoroedenite è un nemico che ad oggi non può essere sconfitto dagli attuali protocolli medici, che non può essere al momento scalfito da una bonifica del territorio ancora in corso e che darà risultati solo a lavori ultimati. Può senz’altro essere ostacolato solo da un’azione volta a sollecitare e richiamare l’attenzione di tutta la collettività».

Bonanno entra nel merito della questione e non risparmia critiche alla giunta Glorioso: «L’amministrazione deve attuare una campagna di sensibilizzazione da portare dentro le scuole per rendere consapevoli i nostri giovani sui rischi dell’amianto. Deve effettuare una campagna informativa operata tramite opuscoli da portare dentro ogni casa di Biancavilla, affinché ogni singolo cittadino possa essere messo nella possibilità di conoscere e attuare tutte quelle piccole ma vitali precauzioni giornaliere che potrebbero ridurre sensibilmente il rischio di inalare fibre di fluoro edenite. È paradossale a tal proposito, che l’ultima campagna informativa fu attuata anni or sono dalle amministrazioni Manna e Cantarella. È altrettanto paradossale il fatto che a causa della mancata informazione, molti cittadini pongano ancora oggi in essere comportamenti che sottovalutano il rischio concreto della malattia».

Da non sottovalutare, per l’esponente del Centrodestra, quei siti, in cui non mancano mai frantumi di Eternit. «Di fondamentale importanza -sottolinea Bonanno- sarebbe la bonifica di quelle micro discariche sparse per tutto il nostro territorio, alcune delle quali già individuate, che rappresentano un grandissimo rischio per la nostra salute e una serie di precauzioni che devono scrupolosamente essere attuate durante le fasi di realizzazione, demolizione e ristrutturazione degli immobili».

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Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

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