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Editoriali

“Biancavilla Oggi”, triplicate le visite: la cronaca di ottobre fa volare il sito

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di Vittorio Fiorenza

Mai una serie di fatti di cronaca concentrati nell’arco di poche settimane. Prima i fermi per mafia con il sequestro dell’arsenale di armi e i due omicidi sventati ed il retroscena della vendetta ordinata dal carcere. Poi le rivolte popolari contro le demolizioni degli immobili abusivi in via Cellini e in via Canada. Quindi l’attentato incendiario al sindaco Giuseppe Glorioso con due sue auto date alle fiamme mentre erano parcheggiate sotto casa. Biancavilla sotto i riflettori di giornali, tv e siti di informazione.

Per Biancavilla Oggi è stato un mese di attività straordinaria, anche con notizie e dettagli esclusivi. E l’apprezzamento di voi lettori è lampante. Il sito è balzato dalle 31.021 visite di settembre alle 94.618 di ottobre (di questi oltre 10mila sono state registrate in un solo giorno, in occasione della demolizione della prima costruzione e della conferenza stampa in Procura sul blitz antimafia).

Sono dati veramente “pazzeschi”, al di fuori dalla scala delle nostre previsioni. Rispetto al mese precedente, le visite si sono triplicate per effetto dei 26.739 utenti che hanno cliccato sui link di Biancavilla Oggi, producendo 179.120 visualizzazioni di pagine in 31 giorni.

Sono numeri rilevati e certificati da Google Analytics che mostrano non soltanto come il sito sia diventato in poche settimane un riferimento quotidiano per i biancavillesi (compresi i tanti che risiedono fuori comune e all’estero). Ma mostrano pure il grande potenziale che questo spazio web ha per la comunicazione promozionale e per campagne pubblicitarie locali che possano intercettare e raggiungere un vasto pubblico.

Una scommessa vinta, quella di Biancavilla Oggi. Non esiste ormai famiglia biancavillese che non abbia mai avuto contatto e conoscenza di questo nuovo modo di fruire dell’informazione locale. Un’informazione libera e slegata da logiche istituzionali e politiche, che –lo ricordiamo– a garanzia della nostra autonomia ed indipendenza, non chiede e rifiuta contributi, finanziamenti o elargizioni da parte del Comune e partiti.

Una linea inedita nell’ambito locale che riteniamo sia vincente. Quei numeri lo confermano e ci danno conforto. Rinnoviamo questi intenti e il nostro impegno. Da parte vostra, continuate a seguirci così numerosi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Editoriali

Se Facebook “censura” ed elimina una notizia di cronaca: a noi è successo

Decisione presa da un algoritmo generato da chissà quale server: è la prima volta dal 2014

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Un cane aggredisce un giovane a Biancavilla, costretto ad essere trasportato al “Cannizzaro” ed essere medicato e suturato per le profonde ferite ad un avambraccio.

►LEGGI LA NOTIZIA

Una notizia di cronaca, che abbiamo raccontato con criteri giornalistici, dopo le dovute verifiche, secondo criteri professionali e deontologici del giornalismo. Eppure, Facebook la ritiene un contenuto che «viola i nostri standard della community in materia di spam».

Questa la “sentenza” (con automatica eliminazione del post che riportava il relativo link di Biancavilla Oggi), senza specificare come una notizia di cronaca possa essere in contrasto con le regole di un social che lascia passare, invece, contenuti decisamente discutibili.

È la prima volta che ci capita, dopo migliaia di contenuti condivisi sulla piattaforma in quasi dieci anni. E non c’è possibilità di “appellarsi” ad una decisione presa da un algoritmo generato da chissà quale server.

Prendiamo atto, ricordando ai nostri lettori che possono trovare tutti i contenuti, collegandosi direttamente alla Homepage, cliccare sulla sezione delle Ultime notizie oppure seguirci attraverso il nostro canale Telegram per avere gli aggiornamenti in tempo reale.

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