Connettiti con

Cronaca

Muratore 28enne aggredito e rapinato mentre percorreva via Rossini

Pubblicato

il

Un muratore di 28 anni è stato rapinato ieri, intorno alle ore 13, mentre a piedi percorreva via Rossini, una viuzza del centro storico, traversa di via Vittorio Emanuele.

Secondo la ricostruzione di quanto sarebbe accaduto, effettuata dai carabinieri della stazione di Biancavilla, chiamati ad indagare per tentare di fare luce sull’episodio, biancavillese, la vittima sarebbe stata avvicinata da due persone, con il volto travisato.

L’intento dei due malviventi è stato chiaro: rubare il portafogli del giovane. Il fatto che dentro il muratore portasse in quel momento un assegno di 900 euro, lascia supporre che i due rapinatori conoscessero la loro vittima. Ma è solo un’ipotesi.

L’uomo ha comunque tentato di reagire, ribellandosi e cercando di resistere ai due. Ne è nata una vera e propria colluttazione. Nulla da fare. Per lui è stato necessario ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, riportando escoriazioni al volto e al collo, giudicate guaribili in alcuni giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

Pubblicato

il

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti