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Cronaca

Arrestati due rapinatori seriali per il “colpo” messo a segno all’Eurospin

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Rapina aggravata in concorso. Con questa accusa, i carabinieri della compagnia di Biancavilla hanno arrestato il 25enne Antonino Giordano, e un 19enne, in esecuzione di due provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Catania.

Le indagini sono state avviate in seguito alla rapina di 2mila euro commessa lo scorso 28 dicembre all’Eurospin di via Pini. I militari, avvertiti dal responsabile del supermercato, sono giunti immediatamente sul luogo ed attraverso un’attenta analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza e ad alcune testimonianze, sono riusciti a risalire al numero di targa dell’auto e, successivamente, a individuare i malviventi.

La tempestiva perquisizione presso le abitazioni dei sospettati ha poi consentito di individuare l’autovettura utilizzata per compiere la rapina e di sequestrare la pistola a tamburo, lo scalda collo e il cappellino da pescatore utilizzati per commettere il colpo, oltre ai vestiti che ancora avevano indosso.

Grazie alla collaborazione con le altre stazioni dei Carabinieri della provincia è stato possibile raccogliere elementi per attribuire agli indagati altre tre rapine aggravate consumate in supermercati di Mascalucia, Nicolosi e Paternò per importi compresi tra 400 e 700 euro.

Ad incastrare i rapinatori, proprio la pistola, il cappellino, lo scalda collo rinvenuti dai carabinieri, che hanno consentito, assieme alla corporatura dei due e ad altri elementi investigativi, di attribuirli ai due in modo inequivocabile.

Il primo degli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato rinchiuso nel carcere catanese di piazza Lanza, mentre il secondo ha evitato il carcere, accettando volontariamente di sottoporsi ai domiciliari col nuovo sistema di sorveglianza del “braccialetto elettronico”.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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