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Fuori città

Una passeggiata didattica per scoprire le bellezze di Piano Mirio

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di Vittorio Fiorenza

La casa-rifugio di piano Mirio, nella pineta di Biancavilla, continua ad essere bersaglio di azioni vandaliche, mentre l’intera area circostante attende l’attuazione di un intervento di recupero da parte del Parco dell’Etna. Ma questo non scoraggia gli appassionati della natura, che, anzi, si ostinano a riappropriarsi di uno spazio di proprietà del Comune ristrutturato nel 2001 ma poi di nuovo lasciato all’incuria.

Passeggiata didattica a Piano MirioAncora una volta, il comitato “Casa Mirio” ha promosso una giornata che ha coinvolto una rappresentanza di alunni di Biancavilla, molti dei quali non conoscevano questa parte della pineta comunale. Una “passeggiata didattica”, a 1500 metri di altitudine, per parlare di fauna e flora dell’Etna, stare all’ombra di alberi secolari, riscoprire il fascino delle escursioni con pranzo a sacco e sollecitare le opere di sistemazione della casermetta.

L’iniziativa, “Benvenuta primavera”, voluta dalle associazioni Bene Comune, Rifiuti Zero, Auser e dal gruppo Facebook “La mia Etna”, segue quella organizzata a settembre, attraverso la quale gruppi di volontari ripulirono zona Mirio da grandi quantità di immondizia. Anche questa volta hanno partecipato il vicesindaco Gianluigi D’Asero e il componente del comitato esecutivo del Parco dell’Etna, Salvuccio Furnari.

A fine giornata, un cartellone è stato lasciato dagli alunni appeso ad un albero per avvertire i visitatori che sosteranno in questa area: «Nel bosco, le bestie non sporcano. Gli uomini, sì. Comportatevi come le bestie».

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Una passeggiata didattica a casa Mirio, nel cuore della pineta di Biancavilla

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Cultura

L’orchestra “Toscanini” di Biancavilla vince concorso bandistico nazionale

Primo premio “Ama Calabria – Suono in Aspromonte”: importante riconoscimento a Lamezia Terme

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Primo premio assoluto per l’orchestra di fiati “Arturo Toscanini” di Biancavilla, con un punteggio 94/100, al conconrso bandistico nazionale “Ama Calabria – Suono in Aspromonte”. L’evento si è svolto al teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme.

Si tratta di uno dei concorsi più conosciuti e rinomati in Italia. L’edizione 2024 ha ospitato complessi bandistici che si sono esibiti per categorie diverse. Il complesso biancavillese ha presentato il brano “Fate of the gods” del compositore Steven Reineke e il brano d’obbligo “Abutsu-bo” dell’italiano Enrico Tiso.

La giuria era presieduta da Maestri di fama internazionale: Felix Hauswirth, Fulvio Dose, Paolo Mazza, Giuseppe Testa e Francescantonio Pollice.

Il direttore dell’orchestra “Arturo Toscanini”, Carmelo Galizia, e il presidente dell’associazione, Piergiorgio Galizia, esprimono tutta la loro soddisfazione: «Il percorso di preparazione è stato lungo e impegnativo, ma i sacrifici e il duro lavoro di ogni singolo membro del nostro gruppo sono stati ripagati con soddisfazione e anche con un pizzico di orgoglio. Domani nell’ambito musicale-bandistico si parlerà senz’altro bene di Biancavilla».

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